Questo mese ho selezionato per te un libretto che puoi leggere anche se hai poco, pochissimo tempo! Si intitola “1 minuto minimalista – il metodo veloce per prendere decisioni e guadagnare tempo nella vita, spazio nella casa e risparmiare per sempre” scritto da Claudia Davide Montaldo.

 

L’intento di questo breve manuale è quello di dare una mano a tutte le persone che si sentono sopraffatte dal troppo: troppi oggetti, troppi impegni, troppe decisioni da prendere. Così tante cose a cui pensare che il rischio è quello di rimanere bloccati senza riuscire neppure a muovere un passo verso la vita che ci meritiamo.

 

Come mi ritrovo a dire spesso anche io, ogni persona è unica, ogni vita diversa. Per questo è impossibile fornire un metodo universale che funzioni per tutti. Quello che invece può andare bene a chiunque è iniziare a prendere consapevolezza delle proprie esigenze e di conseguenza il controllo delle proprie vite.

 

E se è vero, come dicono gli esperti di economia, che il miglior modo per fare soldi è quello di iniziare a risparmiare soldi, lo stesso possiamo dire anche per il tempo e lo spazio.

 

Vuoi avere più libertà e tempo per te? Inizia evitando di sprecarli a cercare cose nel disordine più assoluto.

 

Come prendere decisioni velocemente? Smetti di barcamenarti fra mille idee da segliere e strade da seguire, di cui la metà assolutamente inutili al tuo star bene.

 

Il fondamentale punto di partenza per ottenere il controllo e la tanto desiderata libertà è quello di essere in controllo. Significa raggiungere una consapevolezza di ciò che ti è utile e di quello che invece non lo è affatto, e prendere coscienza che è meglio allontanarsi da queste cose non utili.

 

Non è strano pensare che tutti desideriamo una buona vita, serena e anche comoda, poi però passiamo il tempo sommersi agli estremi opposti: annegando fra i troppi oggetti accumulati, svicolandosi nel disordine e qualche volta anche lamentandoci della scarsità di denaro, spesso speso proprio per circondarci da quegli oggetti che oggi ci pesano così tanto.

 

Mi piace pensare che quello che viene definito minimalismo non sia mai fatto da numeri precisi. È bene invece adattare lo stile minimalista al nostro carattere e al nostro ambiente, in modo da creare intenzionalmente le caratteristiche della nostra casa, delle nostre finanze e di conseguenza della nostra vita.

 

Quando inizi a comprare le cose per colmare non dei vuoti fisici, ma emotivi, entri in un vortice infinito. Quanto più tenti di riconquistare la tua libertà da una vita pesante e opprimente, tanto più la tendenza è quella di consumare e spendere ancora, magari poi pentendosi, ma avendo comunque aggravato la situazione di partenza.

 

Sono d’accordo con l’autrice nel pensare che gli estremi non siano mai una cosa buona, neppure quando si parla di oggetti. Per questo, quando ci si confronta con il minimalismo per la prima volta, il consiglio non è buttare tutto e puntare a case spoglie e bianche. Meglio prendere da questa filosofia ciò che ci può far guadagnare spazio e tempo insieme, insegnandoci a liberarci da ciò che è superfluo e donandoci una capacità di visione su quello che può costruire la nostra felicità.

 

Dovremmo provare a tenere a mente che la priorità sono IO, non quello che possiedo, ho posseduto o avrò in futuro. Dobbiamo imparare ad acquistare con consapevolezza, diventandoci capaci di scegliere ciò che per noi ha valore anche nello shopping.

 

Il metodo che richiede meno di un minuto proposto dall’autrice è quello di provare a catalogare gli oggetti in positivi e negativi.

 

Gli oggetti positivi sono quelli che contribuiscono al nostro benessere: non sono necessariamente funzionali, ma sono quelli che appunto ci danno sensazioni positive. Al contrario, quelli negativi non contribuiscono a rendere la nostra vita né più semplice né più piacevole: sono quelli che, lo sai anche tu, in fondo ti stai tenendo per abitudine o per pigrizia.

 

Questa selezione è basata su 3 criteri a cui devi rispondere con un SÌ o un NO:

• utilità

• estetica

• valore affettivo

 

Ti faccio un esempio. Guarda il tuo tostapane e chiediti:

• è utile in questi giorni? Magari lo è stato in passato ma ora non lo usi più
• è un oggetto di design che potrebbe essere esposto come soprammobile? No
• è in qualche modo speciale e mi migliora l’umore possederlo? No

 

E allora dimmi: che senso ha tenerlo?

 

Il punto è che continuare ad accumulare le cose non ci darà la libertà e la serenità di cui tutti abbiamo bisogno. Invece, scegliere a cosa dare attenzione ti permetterà di avere più spazio in casa, più tempo per te, più risparmi sul tuo conto e soprattutto leggerezza e benessere nella tua vita.

 

Dunque, come prendere decisioni velocemente? Come trovare quel minimalismo nell’approccio agli oggetti e agli spazi di casa? Contattami prenotando una call gratuita: sarò contenta di mettermi al tuo fianco per elaborare un piano minimalista di riordino su misura per te.