Per questo mese ho scelto un libro un po’ diverso dal solito. Si parla sempre di casa e di come rendere le nostre quattro mura un posto sempre accogliente, ma questa volta con un occhio più esperto da Interior Designer.

 

Se non si fosse ancora capito, sono proprio un’amante della dimensione casa. E chi l’avrebbe mai detto quando, all’età di 16-17 anni più o meno, per farmi stare in casa mi dovevano legare! Ma ho capito che quando la casa in cui vivi è la tua, diventa un piacere – se non un dovere, mi verrebbe da dire – fare in modo che questi spazi ci facciano stare bene.

 

Per questo, per Maggio ho scelto un libro che si intitola “Sentiti bene nella tua casa”, scritto di Frida Ramstedt. È una guida super pratica per i non addetti ai lavori che promette di trasformare la tua casa nello specchio della tua personalità, senza imporre nessun look.

 

Come per l’organizzazione, anche per l’interior design vale la regola che non esistono risposte del tutto giuste o del tutto sbagliate.

 

Forse la sola regola è che bisognerebbe arredare la propria casa in armonia con il modo in cui si vuole vivere, e non seguendo solo criteri estetici. Arredare secondo la vita quotidiana, quella reale, che viviamo ogni giorno, e ricordare che quel che sembra bello in una foto non è sempre bello o funzionale nella vita vera.

 

“Sentiti bene nella tua casa” mette a disposizione un completo elenco di regole generali e trucchi alla portata di tutti. Mostra anche come piccoli ritocchi possano fare una grande differenza nell’impressione d’insieme, traducendo quella che i designer chiamano intuizione in una ispirazione più concreta e definita che ci aiuta ad essere più sicuri nelle nostre scelte.

 

Quello che ho apprezzato è la scelta di non includere foto patinate o riproduzioni di ambienti ricercati. Fornisce invece spiegazioni e illustrazioni pedagogiche per aiutare noi lettori non addetti ai lavori a trovare da soli soluzioni specifiche per la nostra casa e le nostre peculiari necessità.

 

Lo abbiamo detto spesso, le case non sono più solo un rifugio ma il luogo primario con cui le persone si identificano.

 

Stare in casa dovrebbe essere piacevole sia dal punto di vista fisico che mentale.

 

E allora, da dove partire per ottenere tutto questo?

 

Ovviamente da quello che ti piace, dalla tua personalità e avendo bene in mente come vorresti vivere e non come vorresti essere visto.

 

Puoi iniziare chiedendoti quando ti senti maggiormente a tuo agio e come puoi fare per farlo succedere più spesso. Ad esempio:

• Sono una tipa socievole ed espansiva? In questo caso servirà rendere la casa perfetta per la convivialità, magari investendo in un tavolo da pranzo grande e con tante sedia
• Sono introversa? Meglio non sprecare spazio e denaro per un grande divano che probabilmente resterà inutilizzato per la maggior parte del tempo
• Sono stressata? Una buona idea potrebbe essere predisporre una zona focale che trasmetta calma e tranquillità dove rilassarti
• Passo troppo tempo davanti allo schermo? Allora meglio trovare degli arredi che incoraggino la convivialità e la conversazione
• Le faccende domestiche ti danno sui nervi? Meglio evitare il caos visivo e assicurarsi di avere abbastanza spazi chiusi dove mettere gli oggetti, ma solo quelli che ti servono

 

A volte, poi, può anche risultare molto utile riflettere e prendere nota anche di quello che non ti piace: così avrai ben chiaro quello che desideri, ma anche quello che desideri evitare nella tua casa.

 

L’autrice consiglia di usare tutti i sensi, non solo la vista. Perché a volte quello che è bello per gli occhi non è piacevole per il corpo, e viceversa.

 

Grazie alla sua esperienza nel mondo dell’interior, Frida mette a disposizione del lettore non esperto tanti indispensabili suggerimenti che si fondano sui principi base dell’architettura che ci permettono di fare scelte per decorare in maniera armoniosa, senza essere sempre costretti a costosi interventi e acquisti.

 

Tutto parte dalla sezione aurea per poi continuare con preziosi e veramente pratici suggerimenti per individuare combinazioni cromatiche che funzionano e valorizzano gli ambienti. Poi la scelta dell’illuminazione, che garantisce confort senza disturbare. E ovviamente, la mia parte preferita, consigli di stile per rendere tutto armonioso: come appendere quadri, arredare le finestre, trucchi per vestire il letto e per arredare con le piante.

 

Questo libro per me è stato un utilissimo alleato nelle rifiniture estetiche della nostra nuova casa; è il libro perfetto se desideri far emergere l’interior designer che è in te e capire che interventi attuare per stare ancora meglio nella tua casa. Per me un libro consigliatissimo!

 

E tu l’hai letto? Se sì o se lo metti nella lista dei libri da prendere, poi fammi sapere che cosa ne pensi. Contattami prenotando una call gratuita: sarò contenta di ragionare insieme a te e darti una mano a ottenere la casa in ordine che ti meriti.