Come mai ci sono delle case in cui l’atmosfera è di una pesantezza tale per cui non vedi l’ora di andartene e altre dove ti fermeresti a lungo?

Proviamo a dare una risposta a questa domanda grazie al libro di oggi, L’arte del riordino, libera la tua casa e dai una svolta alla tua vita di Maria Letizia Polverini.

Un manuale che con grande senso pratico e un pizzico di ironia dimostra come fare spazio in casa può trasformare la nostra vita e farci ritrovare serenità ed armonia.

 

Tanti i consigli pratici e mirati per organizzare ogni stanza della casa, ma soprattutto un’analisi a mio parere molto interessante dei comportamenti, delle abitudini, da assumere e da evitare per riuscire ad ottenere una casa in ordine e che ci faccia sentire sempre a nostro agio.

 

Di alcuni avrete già di certo sentito parlare in questo blog e altrove, ma ripetere come si dice repetita iuvant

 

Comportamenti da assumere:

 

• Sbarazzati del superfluo: anche la mia esperienza a casa delle persone mi ha insegnato che davanti al tentativo di eliminare, il dubbio “e se poi mi dovesse servire?” è sempre dietro l’angolo. L’invito è invece di guardare ad un improbabile utilizzo futuro, di rivolgere l’attenzione a tutti quegli anni in cui l’oggetto non è mai servito ed è rimasto per anni a occupare spazio e prendere polvere.

 

• Ogni cosa al suo posto: ognuno può tenere gli oggetti dove preferisce…a patto che poi li ritrovi. Il problema non è il disordine, più che altro la perdita di controllo degli oggetti che ci sono in casa. Ecco perché è necessario che ogni oggetto abbia una collocazione ben precisa, comoda e nota a tutti i membri della famiglia. A partire dalle chiavi, dove sono le tue? Le mie nella ciotola che ho all’ingresso vicino alla porta.

 

• Fuori il vecchio e dentro il nuovo: è un concetto molto semplice, riferendoci allo shopping possiamo dire se compro una cosa nuova getto una cosa vecchia, o come dicono gli americani, “one in, one out”.

 

• Acquisti saggi: per evitare di accumulare oggetti superflui la logica è quella di fare acquisti saggi, valutando se quello che stai scegliendo corrisponde al tuo gusto, alle tue necessità e al tuo stile (di vita). Meglio comprare bene, evitare di farsi influenzare dai commessi e avere la sicurezza che l’oggetto che state acquistando risponda ai tuoi criteri di funzionalità.

 

• Liste: prendi appunti quando il cervello ti ricorda qualche cosa da fare, non è detto che te lo riproponga un’altra volta perché magari sarà affaccendato in pensieri diversi. Le liste funzionano per tutto, avere un elenco davanti ti darà la piacevole sensazione di avere tutto sotto controllo, una spesa veloce, così come un bagaglio da preparare.

 

Comportamenti da evitare:

 

• La testardaggine: se non ti accorgi che stai procedendo malamente nel disordine della tua casa, non sarai pronto a mettere mano a nulla, perché il tuo malessere ti sembrerà incurabile. Talmente cronicizzato da non percepirlo più, come un brutto mal di testa che ti fa compagnia quotidianamente da anni, da non percepirlo più. Fermati un attimo e accetta di sottoporti ad una visita che potrebbe risolvere il tuo problema.

 

• Irresistibili attrazioni: il solo pensiero di qualche cosa di gratuito sembra avere il potere di rallegrarti ed alleviare ogni disappunto? Dammi retta, lascia perdere. Resisti ai campioncini gratuiti delle profumerie, alle pantofoline degli hotel, alle buste delle boutique blasonate. Se vuoi evitare di accumulare, meglio fare selezione all’ingresso.

 

• Niente doppioni: tra le principali cause del disordine, specialmente in ambiti come la cucina non possiamo non pensare ai doppioni. Esamina con cura i tuoi pensili in cucina e fai caso ad eventuali doppioni presenti. Se hai comprato un nuovo utensile in sostituzione di uno che già possedevi, ricorda la regola del “one in, one out” e se, a maggior ragione, il doppione si è creato in maniera cosciente perché non trovavi più quel determinato oggetto fra la confusione…beh è ora di fare qualche cosa

 

• Igiene maniacale: condivido al 100% che qualche volta dietro ad una eccessiva pulizia della casa si nasconda l’incapacità di “aspirare” via le troppe cianfrusaglie depositate ovunque. Non sarebbe forse meglio sbollentare un po’ meno i pavimenti e fare pulizia in altri spazi della tua casa e della tua vita?

 

Non c’è nulla da fare, possedere un mucchio di cose richiede un mucchio di fatica. Fatica per pulire, per muoverti, per gestirle e si anche per liberartene.

 

Ma quello che è certo è che sbarazzandoti dell’inutile, del superfluo e della zavorra hai la possibilità di migliorare la qualità della tua vita e di ritrovare la serenità e l’armonia che ti meriti.

 

Se sei stanca di fare ogni cosa con fatica scrivimi o prenota una call gratuità come me, sarò felice di darti il mio parere per aiutarti a capire come procedere.