È davvero possibile modificare il nostro approccio agli oggetti? Quello che ho capito in questi anni di lavoro fianco a fianco con tante famiglie è che il disordine rappresenta un costoso conto in sospeso con il Passato, poiché ogni oggetto in giro è il frutto di un’azione rimandata.

 

Di conseguenza, fino a che non si prende in mano la situazione con l’intento di cambiare il caos, resta un continuo logorio che intacca la fiducia in noi stessi e ostacola il nostro Presente. Finché non si fa nulla, questo impatta negativamente anche sul nostro Futuro, lasciandoci senza energie e senza tempo libero da dedicare a ciò che è veramente importante per noi.

 

…manco fosse la storia de “Il Canto di Natale” di Dickens.

 

Per questo è importante rendersene conto il prima possibile e iniziare a liberare le nostre case dagli oggetti indesiderati.

 

Il mio consiglio è quello di iniziare a modificare l’approccio nei confronti degli oggetti che ci stanno sommergendo provando a cambiare la nostra disposizione d’animo. Per questo ho raccolto 8 suggerimenti che spero ti possano essere d’aiuto!

 

1. Vietato dire “per adesso lo metto da parte”

 

Questa è solo una via di fuga per continuare a rimandare la decisione da prendere. È chiaro che non porterà a nessun risultato. Gli oggetti messi da parte oggi continueranno a occupare spazio e risorse fino a che non li butterai.

 

2. Niente sistemazioni temporanee

 

Decidi subito dove desideri riporre un determinato oggetto o quella che hai immaginato come sistemazione temporanea ti si ritorcerà contro e non farai nessun progresso significativo.

 

3. Quel giorno non arriverà mai

 

Quando sei tentato di dire “lo tengo perché non si sa mai” o “forse un giorno potrebbe servire”… fermati subito. Ti svelo un segreto: se quel giorno non è arrivato fino ad oggi, difficilmente arriverà in un immediato futuro.

 

4. Ciò che è utilissimo a qualcun altro, per voi può essere d’intralcio

 

Per prendere un provvedimento sensato è molto importante conoscerci bene e avere piena consapevolezza delle nostre esigenza, senza lasciarsi influenzare dalla mamma, dalla nonna e dalla zia. Quello che vale per noi non vale necessariamente per gli altri, e viceversa. Guardiamoci bene dentro.

 

5. Non creare un santuario

 

Evita di possedere oggetti da venerare come divinità (tipo quella borsa super costosa) ma prova sempre a concentrarti sulla loro reale utilità. Il mio suggerimento in caso di oggetti super speciali è di creare una piccola scatola dei ricordi dove conservare gli oggetti che non hanno una reale utilità, ma che desiderate comunque conservare.

 

6. Usa ogni singola cosa che possiedi

 

Non far invecchiare le cose nei cassetti lasciandole inutilizzate in attesa di chissà quale occasione speciale. Se ami un oggetto usalo tutte le volte che puoi senza timore che si rovini rendendo speciale ogni occasione, fosse solo apparecchiare la tavola con bicchieri che ti piacciono.

 

7. Non affidarti a metodi di archiviazione

 

A tutti piacciono le scatole e gli organizer coordinati, ma – fidati – non ha alcun senso acquistare contenitori bellissimi in cui nascondere oggetti che non servono, sarà solo ordine apparente che non risolve comunque la situazione.

 

8. Inizia pensando che questa cosa si può eliminare

 

Inizia ad entrare semplicemente nell’ottica che un oggetto può essere lasciato andare senza creare nessun tipo di problema. Magari all’inizio non sarà facilissimo, ma sperimentati i primi benefici sono sicura che andrai spedita verso la meta.

 

Lascia andare il superfluo e il positivo sorgerà in te!

 

Se non sai da dove iniziare puoi contare su di me, insieme riporteremo l’ordine e la calma nella tua casa e nella tua vita. Inizia prenotando una call conoscitiva e gratuita con me: vedremo come aiutarti a modificare il tuo approccio agli oggetti.