È passata un’altra estate: ci siamo rilassati, divertiti, qualcuno ha traslocato, qualcun altro ha preso aerei e navi. E ora ci ritroviamo tutti a casa a fare i di nuovo i conti con lo smart working e con la domanda da un milione di dollari: qual è la migliore postazione per lavorare da casa?

 

Lo smart working è diventato a tutti gli effetti una nuova modalità di lavoro e abitudine domestica. C’è chi lo ama, chi lo odia, chi sostiene che abbia incrementato la produttività e chi dice che porti ad un overworking e ad un’invasione del lavoro nella sfera privata.

 

Io penso che lavorare in smart working sia una grande opportunità. Ci evita di passare un’ora nel traffico o sui mezzi. Ci permette di pranzare decentemente invece che con “panini al volo”. Consente di conciliare con maggior semplicità anche le attività personali. Poi, se uno è fancazzista, lo è a casa come in ufficio.

 

Al contrario, chi ha ben chiaro obiettivi e scadenze è in grado di fare un ottimo lavoro anche dalla sdraio in spiaggia!

 

Detto questo, ho pensato che potesse essere utile riproporre un ripassino con qualche buon consiglio per lavorare meglio da casa, da qualunque postazione. Sono suggerimenti che ho sperimentato io stessa con successo per mantenere alta la motivazione e abbassare lo stress anche durante le giornate di pioggia.

 

Lavori dalla tua scrivania?

 

Iniziamo con il dire che sei molto fortunato ad avere una scrivania tutta tua dedicata al tuo lavoro: questo spazio merita rispetto e cura.

 

Fai in modo che la tua scrivania sia sempre un posto piacevole da cui lavorare e che semplifichi il tuo lavoro. Abituati a eliminare cianfrusaglie, vecchi appunti e penne che non funzionano. Archivia periodicamente i DOC che non ti servono in questo momento ma che ti saranno utili in futuro. Niente tazzine di caffè sporche e biscotti mezzi smangiucchiati. Sì ad avere sempre a portata di mano un bicchiere d’acqua: lo sai che l’idratazione è importante per mantenere la concentrazione e la lucidità necessaria a lavorare bene.

 

Sulla scrivania tieni solo quello che ti serve per svolgere il tuo lavoro con efficacia e magari pure con un pizzico di gioia. Il tuo computer, gli strumenti necessari a svolgere il tuo lavoro (penne, blocco appunti, agenda, ecc.) e possibilmente una bella luce, meglio se naturale perché aiuta a mantenere la concentrazione anche adesso che le giornate si sono accorciate. That’s it!

 

Il mio consiglio è quello di dedicare 5 minuti ogni fine giornata a sistemare il tuo spazio di lavoro. Questo ti aiuterà a fare in modo che la scrivania sia sempre ordinata e accogliente e ti permetterà di chiuderti la porta dell’ufficio alle spalle, anche solo virtualmente.

 

Lavori dal tavolo della cucina?

 

Anche in questo caso non ti è andata poi così male. L’unico accorgimento se vuoi lavorare da casa da questa postazione, dato che il tavolo servirebbe primariamente per mangiare, è quello di togliere le cose inerenti al lavoro ogni volta che fai colazione, pranzi o ceni. E ovviamente sparecchiare prima di riprendere con il lavoro.

 

È fondamentale non contaminare questi due momenti. Liberare il tavolo dalle cose del lavoro quando mangi darà al tuo cervello la possibilità ti staccare, riposarsi e riacquistare energia; al contrario avere lo schermo sempre lì aperto, con le notifiche che arrivano ogni minuto lo metterà in un’inutile stato di ansia. Per provare a mantenere un confine più netto tra lavoro e privato puoi anche provare a sederti a tavola in posti diversi quando lavori e quando pranzi. Che non devi mangiare davanti al pc, non te lo devo dire – vero?

 

Vuoi evitare di disperdere la concentrazione e alzarti mille volte a prendere questo e quello? Organizzati con una scatola o un carrellino su ruote in cui posizionare tutto ciò che ti occorre (carta, penne, carichini varie, cuffie, ecc.) per svolgere il tuo lavoro in modo più fluido.

 

Le sedie da pranzo non sono progettate per rimanere seduti troppo al lungo, perciò ricordati di alzarti ogni ora o giù di lì per non affaticare la schiena.

 

Lavori dal letto o dal divano?

 

Devo ammettere che qualche volta, nonostante disponga di una spaziosa scrivania, anche a me piace lavorare dal divano. Ma farlo ogni giorno per un numero prolungato di ore non è una buona idea, né per la concentrazione né, soprattutto, per la postura.

 

Detto questo, se questa è la tua miglior condizione di lavoro vediamo come sfruttarla al meglio.

 

Rifai il letto, sempre! A dire il vero devi rifarti il letto come prima cosa alla mattina anche se lavori dalla scrivania o dalla cucina. Rifare il letto ogni mattina ti permetterà di portare a termine il primo compito della giornata. Questo ti darà una piccola sensazione di orgoglio e sarà di stimolo per portare a termine un altro compito, e poi un altro e poi un altro ancora.

 

Anche in questo caso una scatola o un carrello con tutto il necessario per lavorare sono d’obbligo per evitare l’avanti e indietro tra stanza da letto e i vari posti in cui hai messo penna, calcolatrice, carichino e chi più ne ha più ne metta.

 

Evita di pensare alle incombenze lavorative non appena apri gli occhi. Ancor più in questo caso, se vuoi veramente mantenere un confine netto fra casa e ufficio, quando hai terminato di lavorare, riponi via tutto in un’altra stanza, almeno quando vai a dormire.

 

Se hai trovato utili questi suggerimenti per lavorare da casa da qualunque postazione tu preferisca, hai già fatto un passo per migliorare la tua organizzazione personale! Se vuoi approfondire o se hai bisogno di un’ulteriore spinta per tornare a goderti la casa, prenota una call gratuita insieme a me, sarò felice di aiutarti a capire come procedere.