[SPECIALE CUCINA] Ideona: amore, che ne dici di cambiare la cucina?

Dopo più di 15 anni di onorato servizio, a fine dello scorso anno io e la mia dolce metà (più io veramente) abbiamo deciso che era giunto il momento di cambiare cucina.

La vecchia cucina non era per nulla in cattive condizioni (infatti, con somma gioia, è stata regalata ad un amico che ne aveva bisogno), gli elettrodomestici funzionano ancora, la lavastoviglie era già stata cambiata qualche anno fa (quindi la teniamo). Diciamo che però avrebbe sicuramente avuto bisogno di qualche ritocco e riparazione qui e là.

Allora, conti alla mano e complice la voglia di dare una rinfrescata e un aspetto più in linea con le nostre attuali esigenze, abbiamo optato per regalarci una cucina tutta nuova!

La nostra era una classica cucina color ciliegio, top grigio in laminato e pensili altissimi a cui potevo accedere solo con la scala. Anche prima di fare del professional organizing il mio lavoro, come potrai immaginare, sono sempre stata molto attenta alla gestione degli spazi e la cosa che peggio sopportavo (e mal sopporto tuttora) sono i pensili in alto dove infognare tutto quello “che non serve”.

Dico io, se non serve a quale scopo tenerlo?

A dire il vero, la vecchia cucina nel corso degli anni non è rimasta invariata, soprattutto da quando mi sono trasferita  in questa casa che prima era solo del mio ex single e felice marito 🙂

In occasione della prima modifica che risale a circa sei anni fa, è stata presa (leggi “ho preso”) la decisione di eliminare tutti i pensili che, oltre ad essere poco funzionali, davano un senso di chiusura e otticamente rimpicciolivano la cucina. La scelta sostitutiva è ricaduta su pensili a giorno in acciaio, tipo quelli delle cucine professionali, che si sposavano alla perfezione con lo stile classico e che sono stati sapientemente distribuiti su tutte le pareti della stanza in base agli oggetti e alle loro funzioni.

Ho creato principalmente 3 zone:

• Una sopra il lavello, facilmente accessibile, con tutto il necessario per cucinare come le mie spezie adorate, sale, zucchero e i condimenti che si usano più spesso. Posizionata ad un’altezza in cui sia io che mio marito riusciamo a vedere bene cosa c’è sopra la mensola e prendere con facilità quello che serve
• Un’altra posizionata frontalmente alla cucina, con sopra principalmente stoviglie. E’ vicino al tavolo per cui apparecchiare è estremamente comodo e, dato che solitamente me ne occupo io, per me è un punto importante. Anche in questo caso i pensili sono ad un’altezza pratica, quello dedicato ai piatti che si usano tutti i giorni è praticamente ad altezza braccia quindi nessuno sforzo o posizione strana da assumere per prendere piatti e bicchieri
• Ed infine un terzo pensile sempre a giorno dedicato alla dispensa e soprattutto al microonde, un elettrodomestico mai posseduto prima di allora ma di una comodità che non avrei mai potuto immaginare 

 

 

Un paio di anni dopo è arrivata anche la macchina per fare il pane, principalmente perché non volevamo più mangiare pane fatto con farine di cui non conosciamo la provenienza, ma usare farine di qualità e avere pane fresco ogni giorno.

Anche in questo caso ho creato una stazione dedicata dove tenere tutto l’occorrente per fare il pane, privilegiando sempre il fattore comodità, cosa che a tutt’oggi si è rivelata la scelta giusta dato che sforniamo una pagnotta alla settimana.

A completare il tutto e dare un aspetto più dinamico e piacevole, abbiamo attrezzato la parete principale con alcuni quadrotti color arancione dove mettere i libri di cucina e le piccole cose di uso quotidiano, tipo tazzine da caffè per lasciare il piano lavoro più libero.

Il frigo arancione arriva invece dall’appartamento dove abitavo da sola. Ho desiderato quel frigo dalla prima volta che l’ho visto, credo avessi tipo 16 anni, e quando è arrivato il momento di andare a vivere da sola ho investito tutti i miei risparmi per potermelo regalare. E’ con me da quasi 13 anni e, nonostante l’altra metà della famiglia spinga per sostituirlo con il frigo all’americana, per ora ci porteremo dietro questo anche nella cucina che verrà 🙂 

Seguimi nei prossimi post in cui ti racconterò tutto quello che c’è da sapere quando si pensa all’acquisto di una nuova cucina!